RESOCONTO SU CONTRATTAZIONE
PARTE ECONOMICA DEL CONTRATTO
Il giorno 7 LUGLIO 2015 si è conclusa la contrattazione
della parte economica del contratto dell’a.s. 2014-2015.
La RSU ha deciso di sottoscrivere il contratto nonostante i
numerosi punti di contrasto con il DS per due motivi: il primo che senza la
firma del contratto il FIS non sarebbe
stato liquidato e quindi il contenzioso tra RSU e DS avrebbe avuto l’effetto di
non far erogare i compensi dovuti ai lavoratori, il secondo che qualsiasi osservazione
sul metodo, sui criteri, sulla ripartizione dei fondi avviene quando le attività aggiuntive si sono già
svolte e concluse, limitando fortemente il margine di contrattazione.
Di seguito elenchiamo le principali perplessità sollevate,
rimandando al contratto stesso (esposto all’albo e visionabile dal sito del Frisi) per
tutti i dettagli dell’accordo.
1)
Per quanto attiene la parte ATA abbiamo
sostanzialmente recepito le proposte della presidenza.
2)
Abbiamo chiesto un quadro complessivo
dell’orario dei docenti (diurno, pomeridiano, serale, docenti di materia e di
sostegno) con chiaramente indicato l’orario cattedra, le eventuali riduzioni d’orario e il piano di recupero dei 10 minuti.
Purtroppo ad oggi non ne siamo in possesso. La mancanza di chiarezza e di omogeneità
di criteri crea antipatiche incomprensioni.
3)
Abbiamo chiesto di indicare chiaramente nella
proposta di ripartizione del FIS la quota destinata ai 2 collaboratori nominati
dal Preside.
4)
Abbiamo contestato l’attribuzione di quasi metà
del FIS all’area dell’organizzazione che in questo modo assorbe un’eccessiva
porzione del Fondo.
5)
Là dove non era previsto siamo riusciti a far
riconoscere un compenso all’ attività di coordinatori di dipartimento
6)
Abbiamo contestato il fatto che non siano
indicati i nomi dei singoli destinatari del FIS ma solo la quota destinata
all’area di progetto, rendendo impossibile capire chi percepisce cosa e per che
attività. Il DS si appella alla
normativa sulla privacy e quindi sarà necessario perseguire altre strade per
permettere ai lavoratori di sapere l’esatta destinazione dei fondi destinati
alla scuola.
7)
Abbiamo infine contestato i tempi troppo tardi
per la contrattazione. Questa deve avvenire nella prima parte dell’anno in modo
da permettere all’RSU di contrattare i compensi prima dello svolgimento delle
attività.
Per sottolineare il nostro dissenso abbiamo posto , a maggioranza, una NOTA A
VERBALE del contratto sottoscritto che può essere visionata.
Per l’anno prossimo ci proponiamo di:
a)
Chiedere il resoconto dei pagamenti
effettivamente effettuati al 31 agosto
b)
Chiedere il piano delle attività con un’ipotesi
di destinazione delle risorse
c)
Chiedere maggior chiarezza e maggior
razionalizzazione per orari cattedra, distacchi e recuperi
d)
Convocare un’assemblea sindacale per decidere
cosa fare sulla questione trasparenza vs privacy
Buone vacanze,
Cristina Grillanda e Cristina Rivetti