giovedì 16 luglio 2015

RESOCONTO CONTRATTAZIONE RSU 7 luglio 2015

RESOCONTO SU CONTRATTAZIONE  PARTE ECONOMICA DEL CONTRATTO
Il giorno 7 LUGLIO 2015 si è conclusa la contrattazione della parte economica del contratto dell’a.s. 2014-2015.


La RSU ha deciso di sottoscrivere il contratto nonostante i numerosi punti di contrasto con il DS per due motivi: il primo che senza la firma del contratto il FIS  non sarebbe stato liquidato e quindi il contenzioso tra RSU e DS avrebbe avuto l’effetto di non far erogare i compensi dovuti ai lavoratori, il secondo che qualsiasi osservazione sul metodo, sui criteri, sulla ripartizione dei fondi avviene  quando le attività aggiuntive si sono già svolte e concluse, limitando fortemente il margine di contrattazione.
Di seguito elenchiamo le principali perplessità sollevate, rimandando al contratto stesso (esposto all’albo e visionabile dal sito del Frisi) per tutti i dettagli dell’accordo.
1)      Per quanto attiene la parte ATA abbiamo sostanzialmente recepito le proposte della presidenza.
2)      Abbiamo chiesto un quadro complessivo dell’orario dei docenti (diurno, pomeridiano, serale, docenti di materia e di sostegno) con chiaramente indicato l’orario cattedra,  le eventuali riduzioni  d’orario e il piano di recupero dei 10 minuti. Purtroppo ad oggi non ne siamo in possesso. La mancanza di chiarezza e di omogeneità di criteri crea antipatiche incomprensioni.
3)      Abbiamo chiesto di indicare chiaramente nella proposta di ripartizione del FIS la quota destinata ai 2 collaboratori nominati dal Preside.
4)      Abbiamo contestato l’attribuzione di quasi metà del FIS all’area dell’organizzazione che in questo modo assorbe un’eccessiva porzione del Fondo.
5)      Là dove non era previsto siamo riusciti a far riconoscere un compenso all’ attività di coordinatori di dipartimento
6)      Abbiamo contestato il fatto che non siano indicati i nomi dei singoli destinatari del FIS ma solo la quota destinata all’area di progetto, rendendo impossibile capire chi percepisce cosa e per che attività.  Il DS si appella alla normativa sulla privacy e quindi sarà necessario perseguire altre strade per permettere ai lavoratori di sapere l’esatta destinazione dei fondi destinati alla scuola.
7)      Abbiamo infine contestato i tempi troppo tardi per la contrattazione. Questa deve avvenire nella prima parte dell’anno in modo da permettere all’RSU di contrattare i compensi prima dello svolgimento delle attività.
Per sottolineare il nostro dissenso abbiamo posto , a maggioranza, una NOTA A VERBALE del contratto sottoscritto che può essere visionata.
Per l’anno prossimo ci proponiamo di:
a)      Chiedere il resoconto dei pagamenti effettivamente effettuati al 31 agosto
b)      Chiedere il piano delle attività con un’ipotesi di destinazione delle risorse
c)       Chiedere maggior chiarezza e maggior razionalizzazione per orari cattedra, distacchi e recuperi
d)      Convocare un’assemblea sindacale per decidere cosa fare sulla questione trasparenza vs privacy
Buone vacanze,

Cristina Grillanda e Cristina Rivetti